Presentazione del libro “Io vivo con voi” a cura di Suor Maria Antonella Gulino (Superiora Generale)
“Disse gioiosamente di sì all’Amore”
Suor M. Alfonsa,
non solo a parole, ma con la concretezza dei fatti, disse gioiosamente di sì all’Amore, che per lei divenne sempre più esigente.
La conobbi a Messina, ancora postulante, agile e svelta, sempre intenta a servire, e così, durante quel tempo di noviziato che ci fu dato di percorrere insieme.
La rividi ancora a Messina, già di ritorno dalla missione negli USA, non più agile nei suoi movimenti perché gravemente ammalata, ma serena e luminosa nel volto per aver detto ancora di sì al “Dio che affligge e che consola” con quella adesione al Suo volere che è richiesta e grazia ad un tempo.
Per diciotto anni di seguito, essendo stata io stessa chiamata dall’obbedienza a servire nella Casa Madre, dove Suor Alfonsa ormai da lunghi anni viveva, ebbi l’opportunità di vederla, ogni giorno, in atteggiamento di amore costante a Gesù che, per tutte le sorelle più prese dall’attività apostolica, ella adorava nell’Eucaristia stando seduta, immobile sul suo povero-ricco “trono” di sedia a rotelle, col cuore vigile sui bisogni del mondo.
Là, in fondo alla Chiesa, accanto alla tomba del Padre Antonino Celona, nostro venerato Fondatore, ella pregava e, col permesso dei Superiori, si lasciava avvicinare da chiunque, spinto da personale bisogno, andasse a lei per ricevere il conforto di una parola che sempre induceva a pregare e sperare.
La comunità tutta l’amava per la sua discrezione e per l’alto silenzio che dal dialogo con lei percepiva.
I suoi bisogni inespressi venivano interpretati dalla carità di colei che la serviva o da chi, per caso, s’accorgeva specie negli ultimi tempi che, averle asciugato il volto madido di sudore, poteva riuscirle di sollievo.
Trascorse in cella gli ultimi mesi tra spasimi atroci che accettò serenamente a vantaggio della Chiesa, del suo Istituto e dell’umanità, per amore di quel Gesù Crocifisso che teneramente contemplava e della Mamma celeste il cui aiuto invocava.
Presentiamo i suoi stessi pensieri, programma di vita per noi consorelle e per l’edificazione di quanti l’hanno conosciuta ed amata.
Messina, 1995