Presentazione "Petali di fiore" 2 - Suor Maria Alfonsa di Gesù Bambino

Presentazione “Petali di fiore” 2

Mons. Calogero La Piana
Arcivescovo Metropolita
Presentazione “Petali di fiore 2 La riparazione. Il carisma vissuto come ideale di vita” a cura di Mons Calogero La Piana

Presento, con gioia, questo volume del professore mons. Giuseppe Costa, Ordinario di Sacra Scrittura e Vice Preside presso l’Istituto Teologico “S. Tommaso”, che offre una sintetica esposizione sulla teologia della Riparazione e sul carisma del servo di Dio mons. Antonino Celona. Volume che è inserito tra le pubblicazioni promosse per far conoscere la figura di suor Alfonsa di Gesù Bambino, Ancella Riparatrice, della quale è in corso il Processo Diocesano per la Causa di Canonizzazione. 

E’ significativa coincidenza il fatto che la pubblicazione viene realizzata mentre la Diocesi di Messina – Lipari – S. Lucia del Mela si avvia a concludere l’Anno Pastorale 2007-2008, nel quale, come Chiesa locale, abbiamo voluto sottolineare la chiamata alla santità, esortati ed incoraggiati dalla Lettera Pastorale “Ad immagine del Santo diventate Santi anche voi (1Pt 1,15)”. 

In questa Lettera, infatti, viene ribadita l’universale chiamata alla santità sottolineata dal Concilio Vaticano II nella Lumen Gentium:

“Nei vari generi di vita e nei vari compiti una unica santità coltivata da quanti sono mossi dallo Spirito di Dio e, obbedienti alla voce del Padre e adorando in spirito e verità Dio Padre, camminano al seguito del Cristo povero, umile e carico della croce, per meritare di essere partecipi della sua gloria” (LG, 41).

Viene, anche, accolto e riproposto l’invito scaturito dal Convegno Ecclesiale di Verona, che

“ci ha ricordato la saldezza dell’insegnamento di fede ricevuto e la grandezza della nostra chiamata alla santità” (“Ad immagine del Santo…”, p.6).

In questo contesto di riflessione e di impegno sulla santità, mi piace pensare suor Maria Alfonsa come una religiosa semplice ed umile, che ha saputo realizzare in pienezza l’invito alla santità, divenendo una testimone da proporre come esempio non solo alla nostra Chiesa Diocesana, ma alla Chiesa intera. 

Ella, infatti, perseguendo l’ideale della Riparazione, secondo il carisma attinto dal Fondatore mons. Antonino Celona, ha realizzato nella propria vita la chiamata alla santità, dando sempre il primo posto a Dio e scegliendo come centro della propria esistenza sempre e solo Cristo e la sua volontà. Ha saputo ascoltare e riconoscere la voce del Pastore, che la chiamava alle “alte vette”, accogliendo, nello slancio della sua giovinezza, la Sua chiamata. Chiamata alla quale ha risposto generosamente, entrando a far parte della Comunità delle Ancelle Riparatrici e trovando, nel carisma della Riparazione, una prima realizzazione nella vocazione missionaria. 

Successivamente, ha saputo cogliere, nella malattia che lentamente la paralizzava, ancora una volta la voce del Maestro, riconosciuto come Cristo sofferente, con il quale ha voluto condividere, giorno dopo giorno, il peso della croce, traendo forza dalla preghiera incessante e dall’adorazione eucaristica ed avendo sempre come meta il trionfo della resurrezione.

Ecco perché, in attesa del pronunciamento ufficiale della Chiesa, già oggi possiamo sicuramente annoverare suor Alfonsa in quella schiera innumerevole di santi “quotidiani”:

“Fratelli e sorelle che sono stati docili all’azione dello Spirito, ferventi e generosi nella carità e dedizione agli altri… che con la loro quotidiana testimonianza hanno trasfigurato i loro ambienti di vita e di lavoro… sono fratelli e sorelle che vivono nell’umiltà, nella semplicità e nel silenzio il dono della comunione con il Signore e con la loro vita santa glorificano il nome santo di Dio e spandono il buon profumo di Cristo” (“Ad immagine del Santo…”, pp. 31-32).

Mentre ringraziamo l’Autore per questo suo contributo, auguriamo che, attraverso l’esempio della vita di suor Alfonsa, spesa per la Riparazione, tutti coloro che si accosteranno a queste pagine possano sentire sempre più forte l’anelito alla santità e trovino la forza per realizzarla, per edificare il Corpo di Cristo che è la Chiesa

Messina, 2008

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