Giorno 6 – POVERI E BENI DELLA TERRA
«Di fronte al susseguirsi di sempre nuove ondate di impoverimento, c’è il rischio di abituarsi e rassegnarsi. Incontriamo persone povere o impoverite ogni giorno, ed a volte possono essere nostre vicine di casa. Spesso non hanno un’abitazione, né il cibo adeguato per la giornata. Soffrono l’esclusione e l’indifferenza di tanti. Non dimentichiamo: i poveri, quasi sempre, sono vittime, non colpevoli».
Aiutiamo quindi il nostro prossimo in difficoltà perché i beni della terra «non sono destinati a pochi privilegiati, ma a tutti. È necessario che quanti possiedono ricchezze si facciano generosi, riconoscendo il volto dei fratelli nel bisogno».
«Rinnovo l’appello affinché “con il denaro che si impiega nelle armi ed in altre spese militari, costituiamo un Fondo mondiale per eliminare finalmente la fame e per lo sviluppo dei paesi più poveri, così che i loro abitanti non ricorrano a soluzioni violente o ingannevoli e non siano costretti ad abbandonare i loro paesi per cercare una vita più dignitosa».