Giorno 8 – GIOVANI E NATALITA’
«Di segni di speranza hanno bisogno anche coloro che in sé stessi la rappresentano: i giovani. Essi, purtroppo, vedono spesso crollare i loro sogni. Non possiamo deluderli: sul loro entusiasmo si fonda l’avvenire. È bello vederli sprigionare energie … ma è triste vedere giovani privi di speranza; d’altronde, quando il futuro è incerto rischiano di azzerare i desideri, è inevitabile che il presente sia vissuto nella malinconia e nella noia.». «Prendiamoci cura dei nostri ragazzi, gioia e speranza della Chiesa e del mondo!»
«Guardare al futuro con speranza equivale anche ad avere una visione della vita carica di entusiasmo da trasmettere… Si assiste in vari paesi ad un preoccupante calo della natalità. È urgente» l’impegno di tutta la comunità «perché il desiderio dei giovani di generare nuovi figli e figlie … dà futuro ad ogni società ed è una questione di speranza. La comunità cristiana, perciò, non può essere seconda a nessuno nel sostenere la necessità di un’alleanza sociale per la speranza, che sia inclusiva e non ideologica, e lavori per un avvenire segnato dal sorriso di tanti bambini e bambini che vengano a riempire le ormai troppe culle vuote in molte parti del mondo».
«Tutti, in realtà, hanno bisogno di recuperare la gioia di vivere, perché l’essere umano, creato ad immagine e somiglianza di Dio, non può accontentarsi di sopravvivere o vivacchiare».