Presentazione del libro “Gioia luminosa dalla croce” a cura di frà Tonino B. Bono ofm
L’Arcidiocesi di Messina, Lipari, Santa Lucia del Mela, annovera fra i suoi figli migliori del suo recente passato figure esemplari di spiccate virtù evangeliche, promotori di opere di bene e trascinatori di santità. Si tratta di un grandioso patrimonio di spiritualità, di santità, di testimonianza.
Fra queste figure insigni vescovi, sacerdoti, religiosi e laici della nostra Chiesa locale, si annovera quella della Serva di Dio suor Maria Alfonsa di Gesù Bambino, appartenente alla ben nota Congregazione delle suore Ancelle Riparatrici del Sacratissimo Cuore di Gesù, fondata a Messina dal Servo di Dio mons. Antonino Celona il 2 Febbraio del 1918, durante un periodo storico travagliato e segnato da povertà materiale, morale e spirituale, provocate dal disastroso terremoto e maremoto che il 28 dicembre 1908 distrusse la città dello Stretto.
La Congregazione, nonostante i disagi degli inizi, ebbe una significativa espansione che, grazie allo zelo di mons. Celona e delle sue figlie spirituali, consentì di far conoscere ed apprezzare il carisma della santa riparazione.
In forza del suo carisma personale, mons. Antonino Celona, si rese sensibile alla missione riparatrice di Cristo: egli infatti si sentì chiamato a collaborare nell’opera di salvezza, risanando le profonde piaghe di quel terribile terremoto e maremoto, piaghe inflitte alla città di Messina ed alla vita dei suoi abitanti.
Per vie provvidenziali la Serva di Dio conobbe la Congregazione delle Ancelle Riparatrici, ne apprezzò l’impegno spirituale, missionario, caritativo ed educativo e del suo padre Fondatore a favore della rinascita dell’uomo. Nella sua breve ma intensa vita religiosa suor Maria Alfonsa seppe assimilare i valori evangelici ed i contenuti congregazionali e carismatici, fino ad un grado di chiara coerenza riconosciuto dalle sue consorelle ed ancor più dai numerosi fedeli che l’hanno conosciuta ed apprezzata, e con la quale si incontravano per varie esigenze spirituali ed esistenziali.
Il carissimo e stimatissimo autore, don Raimondo Frattallone, SdB, a distanza di dodici anni dalla sua prima edizione (2000), del suo agile ed incisivo opuscolo, diffuso in molte lingue, presenta ai lettori questa sua quarta edizione , arricchita ed aggiornata, per soddisfare le esigenze di coloro che ne fanno continuamente richiesta alla Postulazione della Causa di beatificazione e canonizzazione di Messina. Segno che l’ammirazione della vita della Serva di Dio suor Maria Alfonsa, vissuta in chiaro cammino di santità, è rimasta viva ed è in continua crescita dopo la sua morte avvenuta nel 1994.
Con qualificata competenza e forte sensibilità umana e spirituale, il nostro Autore, ha saputo calarsi nella profondità dell’anima di suor Maria Alfonsa per leggervi i valori che sono stati alla base del suo progetto di vita. Ha il merito di offrirci in una visione sintetica la straordinaria testimonianza di una delle figure più rappresentative della storia religiosa della nostra Arcidiocesi di questi ultimi 50 anni di vita cristiana. Ma, soprattutto, ce la fa sentire vicina, come una sorella attenta e premurosa per i problemi che attraversano la nostra esistenza. In particolare come una meravigliosa “maestra” che ci insegna a scandagliare in profondità il mistero del dolore, quando scrive, più con il suo sangue che con la penna:
<<Credo al dolore come dono di Dio… Credo al dolore profumato dall’incenso della preghiera che apre i cieli ed il cuore di Dio>>.
Auguro che la causa di beatificazione e canonizzazione di suor Maria Alfonsa, che già è depositata presso la Congregazione delle Cause dei Santi, prosegua il suo regolare cammino fino all’auspicata conclusione.
Messina, 2012