Presentazione “Petali di fiore 5 – In Te solo l’anima mia trova riposo – Preghiere di Suor Maria Alfonsa” a cura di frà Tonino B. Bono ofm
Gli autori di questo testo, hanno studiato e confrontato con amore ed attenzione diversi scritti della SdD suor Maria Alfonsa di Gesù Bambino, Ancella Riparatrice.
Lo stimatissimo don Raimondo Frattallone, SdB, propone con evidente profondità il tema del “dono” della preghiera nella vita cristiana e nell’esistenza di Suor Maria Alfonsa, per sperimentare il mistero di Dio. Mentre il carissimo Giuseppe Di Bernardo offre una ricca selezione di preghiere della SdD dove si evince per contenuti e profondità la ricchezza spirituale di suor Maria Alfonsa e il suo vivo rapporto con Dio.
La preghiera è in realtà uno dei punti costitutivi per comprendere la vita cristiana e la vita consacrata; contrariamente sarebbero incomprensibili.
Quando gli Apostoli sulle pendici del monte degli Ulivi, di fronte a Gerusalemme, dicevano a Gesù che avevano visto in preghiera: “Signore, insegnaci a pregare”, non rivolgevano una qualsiasi domanda al loro Maestro, ma esprimevano un profondo bisogno del cuore umano.
L’uomo è intrinsecamente incompleto ed indigente, spesso la sua vita si snoda tra il mistero nell’intelletto e il dolore nel corpo e nella volontà. E’ esperienza di tutti i giorni. Quante volte la nostra mente si arresta di fronte ad enigmi, a fatti incomprensibili e quante volte la nostra volontà, nella ricerca della gioia, cozza con la sofferenza, con le umiliazioni, le incomprensioni, le separazioni ed infine con la morte. E’ esperienza di tutti i giorni.
La preghiera emerge, anzi prorompe, dal profondo del cuore, come un prepotente bisogno, che si sente nell’avversa fortuna, ma anche quando la fortuna è felice e sorridente, perché non esiste quaggiù nessuna cosa che possa esaurire la nostra sete di infinito.
L’uomo ha dunque bisogno di pregare, perché ha bisogno assoluto di Dio, ha bisogno che tra la sua vita e la vita divina, tra la sua impotenza e la forza di Dio si stabilisca un contatto vivo, personale, amoroso.
E’ la preghiera che pone questo contatto, questa comunione come cuore a cuore, un faccia a faccia, in cui la ricchezza di Dio si riversa sulla miseria della creatura e la fa finalmente felice. Ecco perché la preghiera è sempre stata un bisogno fondamentale dell’uomo, bisogno che lo ha seguito, come la sua ombra, in tutti i luoghi ed in tutti i tempi della sua storia (cfr E. Ancilli, Il mistero della preghiera cristiana, p 13)
I nostri autori, don Raimondo Frattallone SdB e Giuseppe Di Bernardo, propongono ai lettori la luminosa testimonianza di suor Maria Alfonsa, come incarnazione dell’autentico spirito di preghiera cristiana fatta di fiducia, di dialogo e di umiltà. Infatti per quel continuo raccoglimento interiore che irradiava dalla sua persona, sempre unita a Dio mediante una fede vissuta con gioia, era avvicinata da molti per consigli spirituali.
La SdD rappresenta un modello autentico di vita di preghiera e ci appare un’autentica “maestra di vita spirituale” il cui insegnamento è ricavabile dalla sua esperienza di orazione e di contemplazione. Suor Maria Alfonsa imparò a pregare dallo Spirito Santo: la divina ispirazione fu il suo libro; l’applicazione puntuale alla meditazione della Parola di Dio e la costante lettura della testimonianza dei santi il suo metodo; l’adorazione eucaristica giornaliera la sua permanente sorgente di rinnovamento e di dialogo profondo ed amoroso; il libro della croce il suo mezzo preferito per l’offerta riparatrice ed il fiducioso abbandono.
In questo apprezzabile, attento ed appassionato lavoro, offerto ai lettori ed ai numerosi devoti della SdD suor Maria Alfonsa, vi è l’intento, ben riuscito, di salvaguardare il primato della preghiera e di richiamare alla necessità dell’incontro con Dio per maturare la propria esperienza spirituale e per essere fedeli alla propria vocazione-missione.
Messina, 2010