Prefazione - San Giuseppe e Suor Alfonsa - Suor Maria Alfonsa di Gesù Bambino

Prefazione – San Giuseppe e Suor Alfonsa

Questo omaggio a S. Giuseppe è per me di grande gioia !

             Ho provato tanta ammirazione per la sensibilità spirituale di fra Tonino Bono, quando ho appreso l’intenzione degli “Amici di Sr. M. Alfonsa” e del loro presidente, Antonino La Greca, di preparare un libretto di preghiere allo scopo di aiutarci a conoscere, imitare,  confidare in questo gran Santo che insieme alla sua Sposa e Madre di Gesù e nostra, non ha eguali in gloria.

            Credo che, come me, tutti, avendo nelle mani questo libretto, proveremo gratitudine per chi lo ha progettato e per chi lo ha realizzato, perché risveglierà in noi l’amore per il gran Santo del silenzio contemplativo del Piano di salvezza a lui rivelato dall’Angelo Gabriele: “quel che è generato in Lei è opera dello Spirito Santo”. Quel “ Lei ”è la sposa bellissima e tanto amata a cui, essendo giusto, stava già rinunciando, e che aveva già, in cuor suo, essendo misericordioso,  salvata dalla lapidazione, legale  punizione  in quella società, nei riguardi di chi mancava al patto nuziale. La sua vergine Sposa avrebbe partorito l’Emmanuele, il Dio con noi!

            Giuseppe nella sua umiltà si sarà sprofondato in un  abissale silenzio adorante poiché comprende la sublimità della sua vocazione, il grande onore a Lui riservato di essere il volto umano del Padre eterno per il piccolo nascituro, Gesù, vero uomo e vero Dio. Una  grande pace, un’immensa gioia avrà riempito il suo generoso cuore.  Non solo può tenere con sé la Sposa, ma avrà sempre accanto la madre di Dio, e  lui stesso va comprendendo di essere stato scelto e chiamato a vivere la paternità verso l’atteso Dio con noi, Gesù il Salvatore. Felice Giuseppe!

             Felice Gesù Bambino di stare tra braccia così forti e tenere. Finché Giuseppe è in vita, nulla di male può succedere a Gesù.  Chi , oltre ovviamente Maria, è stato tanto e con tanta intimità accanto a Gesù? Chi ha tanto amato in modo responsabile ed eroico Gesù? Giuseppe, pronto a rinunciare a un amore carnale, pronto ad emigrare per salvare Gesù da Erode; pronto a lavorare per nutrire la sua famiglia, prima cellula della Chiesa che siamo noi. S. Giuseppe è vissuto completamente dimentico di sé, totalmente di Gesù e Maria.

            Prima ancora dell’annuncio dell’Angelo Gabriele, erano fiorite in lui i doni dello Spirito Santo: giustizia e misericordia, purezza e obbedienza. Non poteva essere che Lui il prescelto padre putativo per Gesù che certamente da sua Madre Maria avrebbe preso le fattezze umane, e da Giuseppe le umane disposizioni del cuore, giusto e misericordioso per perdonare e salvare. Il Venerabile Padre A. Celona chiamerà Giuseppe, il celeste Riparatore insieme a Maria, dopo Gesù.             Giuseppe santo, sei nostra guida , nostro modello, nostro maestro di preghiera, di saggezza, di ubbidienza, di laboriosità, di purezza. Chi più di te, insieme a Maria e Gesù, ama noi pellegrini su questa terra?

a cura di Sr. M. Chiara Adamo

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